1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Probabilmente, la parte più complessa nella scrittura di un libro è l’inizio: ci si trova di fronte ad uno sconfinato mare di pagine bianche cui urge essere riempito. Nella mia breve esperienza di scrittore, ho potuto constatare che, quella che potrei definire come una sorta di “bianco nulla” che le pagine di un’agenda (visto che, per molto tempo, ho preferito scrivere su agende) rappresentano, mi creasse due emozioni diverse, contrastanti e insieme, in un certo senso, coerenti.
“Il superficiale splendore del mare” (442 pagine, BookSprint Edizioni, versione ebook disponibile) è l’ultimo libro di Antonio Pennetta che stavolta si cala nel mare della solitudine di un uomo condannato all’ergastolo.